Mi chiamo Simone Guida, costruisco strumenti ancestrali per le persone che ricercano armonia nelle vibrazioni.
Il mio cognome?
Ho iniziato ad osservarlo dalla sera in cui ho avuto una visione ed ora, insieme a quell’immagine che si stilizzava nell’osservarla, lo riproduco a fuoco su ogni strumento che creo.
Sono nato nel 1988 e sono cresciuto a Verolengo, un paesino nella Pianura Padana come tanti altri, ma numerose innumerevoli esperienze e luoghi mi hanno arricchito!
Dai nonni arrivavano oggetti da smontare e l’argilla dalle botteghe di Grottaglie per creare… E quando arrivavano i giorni di festa, tutta la famiglia prendeva il suo posto nelle fila della Banda Musicale: papà alla gran cassa, mamma al clarinetto, mia sorella al flauto traverso e gli zii agli ottoni… Ed io bambino, con un piccolo tamburello di plastica prima e poi con il tamburo rullante, camminavo e suonavo al ritmo della gran cassa che era sopra di me.
..e le estati trascorse in montagna, camminate, sogni, musica e danze..
Nel 2015, dopo un corso di permacultura e risveglio del sogno…
La chiamata è stata forte, quella di creare la nostra tana nella borgata circondata dalla foresta vicina alla Sacra di San Michele (To), tutt’intorno faggete in cui scorgere cervi e camosci e il volo leggero di uccelli che arrivano da lontano, boschi già percorsi da antichi popoli che sognavano insieme alla terra e al cielo.
Perchè creo Strumenti Ancestrali?
Perchè il suono mi conduce in quello spazio creativo senza tempo, e mantiene viva in me la gioia del bambino che sperimenta con le mani e con i suoni.
Amo le mani sapienti che danno forma, le melodie e i ritmi di tradizione, amo la musica che unisce nella danza.
Sento l’energia creatrice dell’universo e l’abbraccio della foresta e il fluire del vento.
Formazione ed evoluzione
Maestro d’Arte Ceramica con Maturità d’Arte Applicata e laureato in Scultura all’Accademia di Belle Arti, ho sempre alternato ricercate cotture a fuoco di grès e porcellane ad amorevoli manipolazioni di oggetti in legno dalle varie vene e profumi.
La musica?
È sempre stata accanto, dalle prime percussioni, agli anni di studio ed esibizioni per la danza nel trio folk Arkenciel, ed ora prende forma negli strumenti che creo.
Approccio creativo
L’attenta ricerca sull’oggetto finito, la sua estetica e l’energia che trasmette ammirandolo e accogliendolo tra le mani, mi ha condotto, da sempre, ad occuparmi personalmente delle varie fasi di trasformazione.
Dalla scelta dei materiali alle ricette, miscugli e pozioni magiche sia per le finiture su legno sia per le concie delle pelli sia per la smaltatura delle ceramiche.
Sento, con questo percorso, di seguire antiche vie, ponendomi come guida nella trasformazione lasciando un’ impronta sullo strumento .